Segnalazione illeciti “WHISTLEBLOWING”
WHISTLEBLOWING
Questa sezione è rivolta ai dipendenti ATER ed ai soggetti esterni portatori di un interesse qualificato (cosiddetti “stakeholder”) che intendano segnalare precise violazioni delle regole di comportamento od illeciti commessi da un dipendente dell’ATER di Rovigo o da un soggetto che intrattenga con l’ATER specifici rapporti giuridici o contrattuali.
Le condotte illecite, nelle fattispecie, sono reati contro la pubblica amministrazione di cui agli art. 314 e seguenti del codice penale (in questa casistica non rientrano le lamentele e le insoddisfazioni di carattere personale o quant’altro che sono disciplinate da altre procedure).
In base alla normativa in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella P.A., il Responsabile della Prevenzione della Corruzione, prenderà in considerazione le segnalazioni che riguardino comportamenti corruttivi e/o illiceità che verranno segnalati e che possano recare danno all’interesse pubblico.
Sistema di segnalazioni di primo livello
Le segnalazioni sono rivolte all’ATER di Rovigo e riguardano:
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segnalazione di condotta illecita proveniente da personale interno che, a qualsiasi titolo, lavora presso l’ATER;
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segnalazione di condotta illecita proveniente da cittadini/utenti/associazioni che hanno rapporti con l’ATER.
In base alle nuove linee guida ANAC, è previsto che le procedure per il whistleblowing debbano avere caratteristiche precise: in particolare che prevedano l’utilizzo di modalità (anche informatiche e di crittografia) atte a garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e del contenuto delle segnalazioni.
L’ATER di Rovigo ha aderito al progetto WhistleblowingPA ed ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi.
Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:
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la segnalazione avviene attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima (nel qual caso verrà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata);
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la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPC) e da lui gestita mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante;
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nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell’RPC e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
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la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale, sia all’interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza.
Sistema di segnalazioni di secondo livello
Le segnalazioni sono rivolte direttamente all’A.N.A.C. e riguardano:
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segnalazione di condotta illecita proveniente da dipendenti di altre pubbliche amministrazioni (dipendenti diversi dai dipendenti dell’A.N.A.C. e quindi anche dipendenti ATER);
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segnalazioni di condotte illecite svolte dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza;
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segnalazioni di condotte illecite svolte dall’Organismo di Vigilanza;
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segnalazioni di condotte discriminatorie svolte nei confronti del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza e/o dell’Organismo di Vigilanza.
Qui sotto viene riportato il link del sito dell’ANAC, all’interno della quale si trova la modulistica da utilizzare in caso si voglia effettuare una segnalazione:
pagina dell’ANAC riguardante la segnalazione di illecito – Whistleblower.
Ultimo aggiornamento
25 Luglio 2023, 14:32